L'unica riforma possibile...
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L'unica riforma possibile...
http://www.disinformazione.it/riforma_scolastica.htm
Ragazzi vi consiglio di dare un occhiata a questo link...si tratta di una pura riflessione sull'argomento...però mi sembrava giusto rendersi conto che dovrebbero essere le persone e non le leggi a cambiare la nostra università.
Ragazzi vi consiglio di dare un occhiata a questo link...si tratta di una pura riflessione sull'argomento...però mi sembrava giusto rendersi conto che dovrebbero essere le persone e non le leggi a cambiare la nostra università.
Giovanni- Numero di messaggi : 1
Data d'iscrizione : 20.10.08
Re: L'unica riforma possibile...
senza offesa, perdona l'arroganza: non c'entra proprio nulla.
l'MIT costa 50 mila dollari l'anno, è un'università privata (anzi non una a caso, è tra le migliori in ambito scientifico), autonoma, e c'è una fortissima selezione. ora, senza entrare in una discussione su quanto sia (a mio parere pessima) l'organizzazione statunitense in ambito pubblico, (sanità pubblica, istruzione pubblica..) chiariamo una cosa: non si può paragonare la disponibilità di un professore di un'università pubblica italiana con quell'atteggiamento di un ordinario dell'mit. sarebbe come dire: "cavolo, se vai a maranello e sei socio ferrari-corse una volta che compri la scaglietti ti portano in elicottero a provarla a fiorano, noi invece sull'autobus dell'atac non troviamo nemmeno posto per andare a lavoro!"
scusa il paragone un po' azzardato, ma non c'entra proprio nulla l'mit con noi. ok si parla di professori, di università, di studenti, ma sono due mondi a parte. innanzitutto pubblico e privato.
comunque, anche ammettendo che l'articolo abbia validità di confronto, mi sembra eccessivamente riduttivo scaricare il problema dell'istruzione pubblica in quei modi.. l'università italiana ha sprechi e baroni, ma ha anche cervelli e ricercatori d'eccellenza (che haimè se ne vanno). sono 10 anni che c'è un continuo attacco all'università pubblica, si facessero un esame di coscienza quelli che hanno iniziato con le riforme prima di dire che siamo tutti proteggi baroni e spreconi. riguardo ai cervelli e i ricercatori.. beh, sono loro che si rivoltano, sono loro che protestano, è da loro che è nato il movimento. allora di chi sono le colpe e di chi sono i meriti? io dal mio piccolo devo "creare un università migliore", o c'è qualche errore nel sistema che ha creato un'università un po' "all'italiana"? (parliamo di politica, parliamo di trasporti, di sanità..?)
io non sono di certo un cervellone o un super-ricercatore, ma porto avanti la protesta perché SO che il sistema ha dei grandissimi errori, e la colpa non è di certo di chi poi emigra in america per andare a insegnare al mit. anzi. ringraziamo quei santi cervelloni che restano in italia a insegnare e fare ricerca pur essendo trattati come ben sai.
riguardo a veltroni che fa il referendum, perdona la violenza della risposta:
MA LO VOLETE CAPIRE CHE NON SIAMO CON VELTRONI?? ci vogliono strumentalizzare, e quello che ha scritto "vi aggrappate al referendum" non ha capito nulla della nostra protesta! perdonami ancora, mi tolgo un sassolino dalla scarpa: se l'italia è un paese di merda, non è colpa solamente di chi strumentalizza, ma anche di chi cade nella strumentalizzazione senza rendersene conto. ora il problema dell'università pubblica sono i professori che non ricevono gli studenti, daje, articolo favoloso..
l'MIT costa 50 mila dollari l'anno, è un'università privata (anzi non una a caso, è tra le migliori in ambito scientifico), autonoma, e c'è una fortissima selezione. ora, senza entrare in una discussione su quanto sia (a mio parere pessima) l'organizzazione statunitense in ambito pubblico, (sanità pubblica, istruzione pubblica..) chiariamo una cosa: non si può paragonare la disponibilità di un professore di un'università pubblica italiana con quell'atteggiamento di un ordinario dell'mit. sarebbe come dire: "cavolo, se vai a maranello e sei socio ferrari-corse una volta che compri la scaglietti ti portano in elicottero a provarla a fiorano, noi invece sull'autobus dell'atac non troviamo nemmeno posto per andare a lavoro!"
scusa il paragone un po' azzardato, ma non c'entra proprio nulla l'mit con noi. ok si parla di professori, di università, di studenti, ma sono due mondi a parte. innanzitutto pubblico e privato.
comunque, anche ammettendo che l'articolo abbia validità di confronto, mi sembra eccessivamente riduttivo scaricare il problema dell'istruzione pubblica in quei modi.. l'università italiana ha sprechi e baroni, ma ha anche cervelli e ricercatori d'eccellenza (che haimè se ne vanno). sono 10 anni che c'è un continuo attacco all'università pubblica, si facessero un esame di coscienza quelli che hanno iniziato con le riforme prima di dire che siamo tutti proteggi baroni e spreconi. riguardo ai cervelli e i ricercatori.. beh, sono loro che si rivoltano, sono loro che protestano, è da loro che è nato il movimento. allora di chi sono le colpe e di chi sono i meriti? io dal mio piccolo devo "creare un università migliore", o c'è qualche errore nel sistema che ha creato un'università un po' "all'italiana"? (parliamo di politica, parliamo di trasporti, di sanità..?)
io non sono di certo un cervellone o un super-ricercatore, ma porto avanti la protesta perché SO che il sistema ha dei grandissimi errori, e la colpa non è di certo di chi poi emigra in america per andare a insegnare al mit. anzi. ringraziamo quei santi cervelloni che restano in italia a insegnare e fare ricerca pur essendo trattati come ben sai.
riguardo a veltroni che fa il referendum, perdona la violenza della risposta:
MA LO VOLETE CAPIRE CHE NON SIAMO CON VELTRONI?? ci vogliono strumentalizzare, e quello che ha scritto "vi aggrappate al referendum" non ha capito nulla della nostra protesta! perdonami ancora, mi tolgo un sassolino dalla scarpa: se l'italia è un paese di merda, non è colpa solamente di chi strumentalizza, ma anche di chi cade nella strumentalizzazione senza rendersene conto. ora il problema dell'università pubblica sono i professori che non ricevono gli studenti, daje, articolo favoloso..
fulvio- Numero di messaggi : 76
Età : 37
Località : roma
Data d'iscrizione : 23.10.08
Re: L'unica riforma possibile...
ho riletto l'articolo e la mia risposta (mai scrivere senza rileggere..) e mi sono reso conto che sono stato un po' "cattivo". sono tutt'ora convinto di quello che ho scritto, ma ho usato dei toni un po' troppo duri: scusa non volevo prendermela con te (nemmeno ti conosco..) e nemmeno con quel giornalista, è che mi era partito il nervoso e mi sono sfogato sulla tastiera. perdona i toni duri, però cerca di capire la mia rabbia
fulvio- Numero di messaggi : 76
Età : 37
Località : roma
Data d'iscrizione : 23.10.08
Re: L'unica riforma possibile...
Comunque Chomsky è notoriamente un pensatore di sinistra oltre che uno scienziato, sicuramente è una persona disponibile, ma questo non è detto che valga lo stesso per tutti i suoi colleghi.
Potrebbe essere un anticonformista anche riguardo la disponibilità
Potrebbe essere un anticonformista anche riguardo la disponibilità
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